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La tua azienda aderisce a un Fondo Paritetico Interprofessionale? Se la risposta è “non lo so”, ahimè sei in buona compagnia… Tanto più che anche per l’azienda non è così pacifico averne la certezza. L’adesione, infatti, dipende solo da un flag che il Consulente del Lavoro deve apporre all’UNIEMES – sistema INPS per l’inoltro delle denunce mensili relative ai lavoratori dipendenti che ha sostituito il DM10 – senza che ci sia poi l’esigenza specifica di comunicarlo all’azienda-cliente perché possa coglierne le opportunità connesse.

Fondi Interprofessionali, questi sconosciuti

I Fondi Paritetici interprofessionali nazionali per la formazione continua – in breve, Fondi Interprofessionali sono organismi di natura associativa promossi dalle principali Organizzazioni Datoriali e Sindacali. Il loro scopo è finanziare le attività formative necessarie alle esigenze dei lavoratori occupati e al business delle aziende.
Ad oggi, sono 19 i fondi attivi in Italia a cui ogni azienda può aderire liberamente senza costi aggiuntivi. Tra i più noti, Fondimpresa, Fondartigianato, FAPI, Fondirigenti.

Come funzionano

Nella busta paga di ogni dipendente – operaio, impiegato, quadro – c’è una percentuale dello 0,30% che viene destinata alla formazione dei lavoratori (Legge 388/2000) e che confluisce direttamente all’INPS. Se l’azienda comunica all’INPS di volere aderire a uno specifico Fondo Interprofessionale,  l’INPS trasferisce queste risorse al Fondo Interprofessionale indicato senza costi aggiuntivi per l’azienda.

Starà poi al Fondo stabilire le modalità di erogazione della formazione continua – attraverso piani formativi monoaziendali o interaziendali, ad esempio – e decidere se utilizzare il modello “conto formazione” o il modello “conto sistema”.
Nel primo caso, le aziende riceveranno tante risorse quante sono quelle accantonate. Nel secondo caso, se il progetto che concorre al bando ha esito positivo, potranno ricevere un ammontare anche superiore.

Cosa fare

  • Se sei un lavoratore dipendente e sei interessato a un corso di formazione professionale, verifica con la tua azienda la possibilità di partecipare finanziando l’iscrizione, eventualmente, attraverso un Fondo Interprofessionale.
  • Se sei un’azienda, verifica la tua posizione con il Consulente del Lavoro che ti segue perché è altamente probabile che l’adesione a un Fondo sia già in essere. L’informazione si evince dal proprio cassetto previdenziale sulla Piattaforma INPS, ma in caso di difficoltà Process Factory può offrirti le dritte necessarie a dipanare la matassa!

Certo è che ne vale la pena. Soprattutto in questo momento storico, ci sta che un’azienda non possa sostenere direttamente la partecipazione dei suoi dipendenti a uno o più corsi di formazione, ma sarebbe illogico rinunciare sapendo che l’alternativa esiste. Un’occasione persa per tutti: per il lavoratore dipendente, che non ha modo di accrescere le proprie competenze, e per l’azienda, che da questo accrescimento rinuncia senza motivo a trarre beneficio.

Corsi Process Factory finanziabili

In qualità di training provider, Process Factory eroga numerosi corsi finanziabili attraverso i Fondi Paritetici Interprofessionali. Vediamo insieme quali sono.

Corsi ZDHC

Si tratta di corsi che Process Factory eroga in qualità di provider accreditato ZDHC – Zero Discharge of Hazardous Chemicals per il training sul Chemical Management. Quelle che seguono sono le sessioni già calendarizzate per il 2022.

  • Top 10 Issues & Best Practices – 15, 16 e 17 marzo, online 9.00-11.30
  • Wastewater Management – 5 aprile, online 9.00-12.00
  • ZDHC CMS TIG – 10 maggio, Prato 9.00 – 18.00
  • Chemical Management in the Textile Industry – 27, 28 e 29 settembre, online 9.00-11.30 (in lingua inglese)

Le iscrizioni ai corsi ZDHC sono aperte. Per registrarsi, basta compilare la scheda di adesione e registrarsi sulla ZDHC Academy, selezionando in seguito il corso di proprio interesse.

VAI AI CORSI ZDHC

Percorso per Sustainability Manager nel fashion

Sustainability Manager: la produzione sostenibile nella moda e nel lusso. Si tratta di un percorso formativo online qualificato AICQ Sicev per creare consapevolezza e competenze sui temi della sostenibilità più rilevanti per il settore del fashion & luxury, accompagnando la crescita delle risorse che già lavorano nella filiera e dotando delle conoscenze di base necessarie chi punta a candidarsi per un ruolo – quello del Sustainability Manager – sempre più cruciale per lo sviluppo del business.

Nel momento in cui scriviamo è rimasto solo un posto libero per la sessione primaverile. Ma le registrazioni per la sessione autunnale sono già aperte!

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Per maggiori info, training@processfactory.it

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